Africa_2018_Motoforpeace
©Carmine Rubicco, 2018

Usciamo dal Sudafrica ed entriamo in Namibia

Richiudere le tende non è semplice: c’è la tenda che si apre in due secondi, ma che si chiude in due anni e quella che una volta aperta non rientrerà mai più nella sua custodia, nota comune che tutte sono bagnatissime e tempo per farle asciugare ovviamente non c’è.

Usciamo dal solito sterrato e ci mettiamo in fila in frontiera, ma questa volta siamo fortunati ed usciamo dal Sudafrica ed entriamo in Namibia in meno di tre ore. Facciamo subito benzina e considerata l’ora facciamo uno spuntino. Il gestore dell’area di servizio viene attratto dai nostri mezzi e si avvicina per porci mille domande e donarci una grande busta di arance.

Il paesaggio è da subito molto arido con un deserto di roccia che si estende per km ai lati della strada che ci regala un primo rettilineo di circa 80 chilometri. Anche qui siamo in quota, superiamo i mille fino ad arrivare ai 1500 con un vento fortissimo che ti scuote come un fuscello.

La percorribilità è ottima e viaggiamo ai 120 in assoluta tranquillità. Il traffico è quasi inesistente ed il paesaggio si ripete km dopo km: terra rossa, roccia ed arbusti nani. Sulla destra lontano dalla carreggiata si svolge una formazione montuosa dalle mille forme che ci accompagna per moltissimi kilometri. La temperatura sale quando scendiamo sotto i mille e riscende magicamente quando li superiamo.

Il sole inizia a calare ed il cielo si tinge di una serie di rossi dalle mille sfumature. Siamo a soli 4 km da Mariental, nostra tappa finale, quando vengo raggiunto da Bert che mi informa che la moto di Celes si è fermata qualche kilometro prima: probabilmente a causa di benzina sporca si era intasato l’iniettore ma con l’aiuto di Eckart che versa nel serbatoio della Transalp di Celes del booster per iniettori il problema si risolve in pochi minuti.

Facciamo benzina alle porte di Mariental che è già buio e ci dirigiamo subito dopo al camping che ci ospiterà per la notte. Più che campeggio sembra un carcere federale stile americano, con doppia recinzione, filo spinato e guardie alla porta. Dormire in tenda costa 10 $ mentre in stanza solo 15$ e considerata la poca differenza optiamo per la seconda in modo da riuscire a fare anche una doccia.