Africa_2018_Motoforpeace
©MotoForPeace | Carmine Rubicco, 2018

Corsa verso Malanje

Non abbiamo tempo da perdere e siamo di nuovo in sella alle 7.00 del mattino, nonostante ieri è stata una giornata tra le più difficili.

Per Malanje ci sono circa 570 km e sarà un’impresa ardua raggiungerla con una sola tappa, ma dobbiamo almeno tentare.

La strada a ritroso è molto peggio di come l’abbiamo lasciata, ha piovuto molto in questi tre giorni ed il manto stradale è irriconoscibile. L’asfalto fa solo da contorno alle buche, o al burraco come lo chiamano qui.

Km tanti, uno dopo l’altro. Il tempo però ci aiuta, non fa caldissimo ed i mezzi si comportano bene. Dobbiamo cambiare un filtro del gasolio, segna acqua nel carburante, e nonostante il problema alla ventola si è ripresentato la temperatura del motore è stabile. Aggiungiamo un kilo d’olio ed un litro d’acqua a furgone e continuiamo la corsa verso Malanje.

Tanta polvere, le tute hanno cambiato colore, i nostri volti anche e più andiamo avanti e più la strada peggiora.

Soste limitate e quando fa buio ci ricompattiamo con i due furgoni che solitamente viaggiano in fondo alla fila. Scortati da 4 auto della polizia percorriamo al buio, ma in totale sicurezza, gli ultimi 80 km. Ce l’abbiamo fatta.