MfP arriva a New York 2016
©MotoForPeace | Barbara Beltramello

4 Maggio 2016

Ultima tappa di questo lungo giro americano. Oggi arriveremo a New York, 700 km attraverso il panorama spettacolare delle Mille Isole sul fiume San Lorenzo, prima di giungere al confine Canada/USA di Alexandria Bay.

Le modalità doganali sono semplicissime, non c’è controllo in uscita dal Canada e solo un timbro sul passaporto in ingresso negli US.

Il tempo non ci aiuta neanche oggi, piove, e quando piove abbiamo il duplice inconveniente delle tute da pioggia che non trattengono l’acqua e dei navigatori che impazziscono!!!

Effettuiamo solo le soste necessarie, vogliamo arrivare prima possibile e comunque prima che faccia buio. Il panorama a sud dello stato di NY è diverso, più mosso rispetto al piattume canadese, fiumi, laghetti, brevi saliscendi tra le colline e le bandiere americane che svettano ovunque .

Come ci avviciniamo alla grande mela, il traffico aumenta paurosamente e percorriamo gli ultimi kilometri a passo d’uomo. Il nostro hotel è a circa 10 miglia del centro, Secaucus, solo qui abbiamo trovato un prezzo accessibile con un ampio parcheggio per i nostri mezzi. I prezzi del downtown sono molto alti per le nostre possibilità: pensate che solo il costo del parcheggio si aggira intorno ai 25 $ al giorno per ogni mezzo.

Sto percorrendo gli ultimi due kilometri, rallento, come a far durare il più possibile questa avventura che è iniziata quasi due mesi fa da Panama. Negli ultimi minuti di marcia ripercorro i momenti più belli, più entusiasmanti, ma anche quelli più difficili. Sono triste perché è finita, ma anche felice, perché abbiamo concluso con successo l’ennesima missione.

Piove molto fitto quando entriamo nel piazzale dell’hotel, mille abbracci, mille baci. Siamo stati tutti bravi, una sfida così si vince solo con un team organizzato e pronto ad affrontare qualunque tipo di avversità.

Ceniamo tutti insieme al “Solito Posto” (il parcheggio dell’hotel), dove Gino esprime il suo talento per l’ennesima volta. Brindisi di commiato ed ancora ripercorriamo, questa volta in gruppo, i momenti salienti di questa intrepida avventura. È stato meraviglioso.