MotoForPeace Miami
©MotoForPeace | Barbara Beltramello

19 Aprile 2016

Nella mia stanza questa mattina ci svegliamo in 5. Pierpaolo è adagiato su un materassino vicino la finestra… bisogna sapersi arrangiare.

A colazione il dibattito sulle assicurazioni giunge a conclusione, verranno stipulate attraverso un broker dall’Italia, e così inviamo rapidamente tutti i documenti necessari e con il vantaggio del fuso orario entro due giorni saranno pronte. Operazione non indolore, circa 300 euro a moto, ma dopo che ho visto tutte quelle facce sui cartelloni in autostrada è meglio farle e velocemente. Però dover ricorrere ad un assicuratore in Italia senza avere la possibilità di stipulare qui sul territorio lo trovo incomprensibile. Abbiamo avuto la possibilità di assicurarci nelle frontiere di paesi meno sviluppati ed organizzati e qui, nella prima economia del pianeta, non è possibile.

Anche oggi si esce a piccoli gruppi e ci si divide tra le Keys ed il centro città. Io rimango inchiodato ad inviare documenti per le assicurazioni ed a rispondere ad alcune importanti email, ma non sarò da solo in hotel, c’è più di qualcuno che cerca di riposare.