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2011 | Crossing China

Red Crossing China 2011

La Onlus MotoforPeace è costituita da appartenenti alla polizia di stato italiana, polizie europee, nordafricane e sudamericane. Scopo delle missioni motociclistiche della Onlus è quella di compiere missioni umanitarie attraverso spedizioni motociclistiche. Motoforpeace è nata nel 2000 e da allora ha realizzato più di 10 missioni in Europa, Asia, Medio Oriente, Africa e Sudamerica raccogliendo i più ampi consensi da parte di tutte le autorità civili e militari dei paesi attraversati (55) e ricevendo, per l’opera prestata, sette medaglie da parte del Presidente della Repubblica italiana per altrettante missioni svolte.

Seconda Missione in Cina per MotoForPeace

Motoforpeace si reca in visita in Cina per una missione umanitaria per la seconda volta. Nel 2002 infatti con un lungo tour ha portato il team di poliziotti italiani da Roma a Pechino. In quella occasione veniva effettuata una raccolta fondi a favore di un ospedale di medicina tibetana nel Qinghai. I membri della Onlus hanno così potuto conoscere lo spirito cordiale ed amichevole del popolo cinese, dei poliziotti cinesi, e quando sono stati chiamati dalla QJiang Motor di Wenling ad effettuare questo nuovo tour in Cina hanno accettato senza riserve.

Programma

Il programma era il seguente: 12 piloti appartenenti alle forze dell’ordine italiane ed europee hanno attraversato 13 Province cinesi in sella alle moto Benelli e QianJiang, con partenza dall’EXPO Shangai 2010, evento di rilievo internazionale.

Una cerimonia di beneficenza si è svolta in favore della popolazione del Sichuan, area colpita da un devastante terremoto.

Lungo l’itinerario sono state toccate celebri località della Cina industrializzata, quali: West Lake, Zhangjiajie, Dujiangyan, Laoshan, Confucius Temple, Terracotta Warriors, Qingdao.

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Lo scopo del tour di quest’anno, Crossing China, è stato quello di effettuare una raccolta fondi a favore della China Charity Foundation, ma anche quello di rivisitare quei luoghi colpiti dal disastroso terremoto del 2008 nella regione del Sichuan.

on_the_road

In quella occasione la QJiang Motor ha effettuato una cospicua donazione a favore della popolazione martoriata dal sisma contribuendo in modo significativo alla ricostruzione ed all’invio di generi di prima necessità.

Anche in questa occasione MotoforPeace è riuscita a portare a termine la sua missione grazie alla autorevole collaborazione della polizia cinese e dei colleghi dell’Interpol di Roma che sono riusciti a stabilire i contatti di polizia ed organizzare i numerosi meeting con la polizia cinese lungo l’itinerario dei 10.000 km percorsi.

Questo viaggio nel cuore della Cina è stato forse uno tra i più difficili che MotoforPeace ha mai realizzato: viaggiare a temperature superiori a 45° con dei tassi di umidità che arrivavano quasi al 100% ha messo a dura prova l’intero team.

Un ringraziamento particolare è dedicato a SE, l’Ambasciatore italiano a Pechino ed a tutto il personale del Suo Ufficio che si sono adoperati nell’inviare alle autorità cinesi tutte le informazioni e garanzie necessarie prima del nostro arrivo in Cina.