10 settembre 2014

Richard inizia a russare dalle 5 del mattino e non mi rimane che alzarmi e fare doccia e barba. Colazione al van, ma siamo solo in tre e mi viene il dubbio che non tutti hanno aggiornato l’orario, ma l’impressione dura poco e fino a quando il caffè non comincia ad uscire dalla moka.

Siamo al bordo del marciapiede e destiamo curiosità tra i passanti. È già parcheggiato il pullman della polizia che ci accompagnerà in centro per l’incontro con i vertici Interpol.

Indossiamo le uniformi e meno male che non dobbiamo prendere le moto, ancora piove e le previsioni non sono buone. Il Ministero dell’Interno è la prima tappa dove troviamo un assedio di giornalisti. Intervista del primo canale nazionale, molti fotografi, siamo un attimo sorpresi. La nostra missione ha avuto un interesse forte da parte dei media, non ce lo aspettavamo. Dopo tanti anni di missioni intorno al mondo ci sembra naturale affrontare percorsi di questo tipo, ma è ovvio che questo è normale solo per noi.

Una e ancora due incontri con i nostri colleghi e scambio di doni: qui veniamo sorpresi di nuovo quando ci viene consegnata una lettera a firma del Ministro dell’Interno bielorusso che si congratula con MfP. Non è da tutti i giorni un riconoscimento simile, anche in considerazione dell’importanza di questo paese nel contesto dell’EX Russia.

Ci viene offerto un pranzo ed il pomeriggio lo dedichiamo ad una lunga visita della città: musei, piazze e strade più importanti, mausolei, chiese ed anche un po’ di shopping nel mercatino caratteristico.

Ma continua a piovere e questo non ci rassicura affatto. Torniamo in hotel dove una troupe di giornalisti ci prega di prendere le moto e fare due passaggi davanti alle loro telecamere e dopo siamo finalmente liberi!!!

Ma c’è ancora tanto lavoro da fare per me, Richard, Santina, Daniele e Martina tra foto e filmati e lettere e sito web…..

Andrea, Veronica con Francesco ed Olga si dedicano alla cucina con risultati strabilianti per una pasta aglio olio e peperoncino. Come può far felice un piatto così semplice in un posto così lontano da casa. Il nullafacente è Celestino con Bert e Dag mentre Jordi fà grande compagnia.

Lavoriamo dalla nostra lussuosa camera con un occhio fuori dalla finestra, freddo e pioggia continuano imperterriti, chissà come arriveremo domani a Safonovo?